di Francesco Capogrossi Guarna
Ai fini dell’IMU la previsione normativa dell’art.13 comma 1 del DL n.201/2011 richiama solo alcune delle agevolazioni già previste per l’ICI (quelle dell’art.9 comma 8 del DLgs n.23/2011), tra cui l’esenzione per gli “enti non commerciali di cui all’art. 73, comma 1, lett. c), del TUIR”, applicabile ora in presenza di condizioni tassative.
Il rinvio, infatti, all’art.7 comma 1 lett. i) del DLgs n.504/1992 (come modificato dall’art.91-bis del DL n.1/2012 in termini più restrittivi rispetto al passato per l’ICI) comporta il rispetto dei seguenti requisiti:
– deve trattarsi dei soggetti che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di una attività commerciale;
– gli immobili devono essere “posseduti” (a titolo di proprietà o altro diritto reale di godimento) e utilizzati dall’ente;
– gli immobili devono essere destinati in via esclusiva allo svolgimento – con modalità non commerciali – di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive nonché per quella di religione e culto.
Tale esonero, tuttavia, non sembra potersi estendere alle ONLUS poiché queste non sono qualificabili quali “enti non commerciali” ai sensi dell’art.73 comma 1 lett. c) del TUIR. La loro qualifica, infatti, prescinde da qualunque indagine sull’oggetto esclusivo o principale dell’ente, essendo le stesse inquadrate quale autonoma e distinta categoria fiscalmente rilevante in base ai requisiti di cui all’art.10 del DLgs n.460/1997.
Ciò, evidentemente, interessa anche le ONLUS di diritto di cui al comma 8 dell’art.10 del DLgs n.460/97 (solo organismi di volontariato e organizzazioni non governative essendo le cooperative sociali soggetti “imprese”) ovvero quelle “parziarie” di cui al comma 9 (enti ecclesiastici e di promozione sociale ex L. n.287/91).
Neanche il chiarimento della circolare n.2/DF del 26/1/2009 del Ministero delle Finanze (par.3), che nell’ambito degli enti non commerciali ricomprende ai fini delle agevolazioni ICI gli enti che acquisiscono la qualifica di ONLUS, ne esclude in via automatica la soggettività ai fini IMU considerato il nuovo impianto normativo.
Questo orientamento – circa l’obbligo di versamento IMU da parte delle ONLUS – viene peraltro confermato dalla circolare n.3/DF del 18/5/2012 del MEF laddove si precisa che, nel caso in cui il comune disponga la riduzione o l’esenzione per l’IMU nei confronti delle ONLUS (ai sensi dell’art. 21 del DLgs. n. 460/1997) det