Il riordino organico della disciplina vigente in materia di terzo settore è tra i principali obiettivi della riforma da attuarsi attraverso la redazione di un codice unico che raccoglierà e coordinerà tutte le disposizioni generali, quelle comuni e speciali e l’istituzione di un Registro Unico Nazionale. Cambiano inoltre le caratteristiche degli enti del Terzo settore nel quale possono rientrare anche quelli associativi purché realizzino attività di interesse generale da individuarsi con i decreti legislativi. Anche la qualifica fiscale di ente non commerciale sarà connessa a tali attività con la possibilità di beneficiare di un regime tributario di vantaggio in relazione alle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Di seguito l’articolo del dott. Francesco Capogrossi Guarna pubblicato sul numero di novembre 2016 della rivista "Associazioni e Sport" (editore Euroconference).
******Associazioni e Sport 11 2016_ Capogrossi Guarna.pdf